10 donne che per un cavillo burocratico ottennero agli inizi del Novecento per prime in Italia il diritto di voto (senza poi poterlo esercitare). La storia di 10 coraggiose maestre marchigiane.
L’8 marzo voglio festeggiarlo consigliandovi questo libro, scritto da un amico, il prof. Marco Severini, che ricostruisce una bella storia: quella di 10 donne, 10 maestre di Senigallia e dintorni, che furono le prime italiane ad ottenere il diritto di voto.
ll 25 luglio 1906 infatti la Corte di appello di Ancona, presieduta da Lodovico Mortara accordò a dieci donne marchigiane il diritto di voto politico.
Poiché non si verificò alcuna crisi di governo nei mesi in cui queste donne rimasero iscritte alle liste elettorali dei reciproci Comuni di residenza non ebbero modo di esercitare quel diritto, annullato da una successiva sentenza della Cassazione.
Il libro 10 donne ricostruisce la storia di ognuna di queste maestre e la vicenda e l’ampiezza di vedute del giudice Morata. Un piccolo libro rosa, che con fedeltà storica e giuridica ci apre al mondo dei diritti e di queste coraggiose ed intrepide maestre marchigiane
Buon 8 marzo, a tutte voi.
Non smettete mai di sognare e di credere in voi stesse.