Una collinetta con qualche cipresso qua e là quasi come pennellate leggere sapientemente date da un pittore. Una torre che svetta in cima, e appena ti avvicini, la luna, così invitante da toccare. Benvenuto a Peglio.
Peglio è un borgo piccolissimo dell’entroterra Pesarese. Si trova poco distante da Urbania lungo la strada che conduce a Sant’Angelo in Vado.

Peglio si presenta arroccato su una collinetta cin una serie di cipressi a disegnare il paesaggio.
Devo ammettere che non conoscevo Peglio, poi mentre visitavamo il Barco, il parco ducale dei Montefeltro il nostro sguardo viene catturato da una collinetta poco distante, graziosa con i suoi cipressini simil Toscana (i cui confini sono in effetti a pochi chilometri) e con il piccolo borgo arroccato sulla sua cima.

La torre situata nel punto più alto di Peglio
Subito decidiamo di variare un poco il nostro percorso e di fare un salto per scoprire questo borgo. La Guida Rossa del Touring Club non dedica molto spazio al borgo di Peglio, ricorda il cippo dove passarono i Garbaldini e un importante monumento dedicato al Corpo di Liberazione Italiano.
Il borgo di Peglio in effetti è piccolissimo: ha una graziosa piazza e stradine impervie che conducono alla torre che mi non mi è sembrata troppo antica (non ho trovato informazioni in merito). La chicca di questa torre è la sagoma di un uomo che in cima ad una scala tocca o forse sistema la luna nel cielo.
Il panorama è davvero superbo e a 360 gradi, il Sasso: curiosa formazione rocciosa piatta, è proprio di fronte a voi.
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Tra le viuzze di Peglio non perdetevi i murales di vita quotidiana, un buon modo per dare una nuova vita a case che per il momento non ne avrebbero.

i murales che decorano tutto il centro storico di Peglio