IL MUSEO DELLE ARTI MONASTICHE – Non un semplice museo, ma un luogo che ricostruisce e che rende protagonista il fruitore di luoghi, le stanze del tempo sospeso appunto, e di oggetti che per secoli hanno accompagnato la vita segregata e silenziosa della monache.
Il Museo si trova a Serra de’ Conti, in una via laterale al chiostro centrale al paese, ed è uno dei pochi esempi in Italia che racconta, attraverso gli oggetti, la vita delle suore di clausura. Il museo non si limita però a proporre gli oggetti, che sono comunque molto interessanti, ma attraverso delle cuffie permette al visitatore di compiere un vero e proprio percorso teatrale multimediale.
Il museo ospita gli oggetti che sono stati ritrovati nel monastero di Santa Maria Maddalena, poco distante, operativo sin dal 1586. Gli oggetti erano rimasti all’interno di credenze, cassapanche pronti ad essere di nuovo utilizzati.
E sono proprio gli oggetti a raccontare la vita di queste suore, una vita fatta di preghiera (con l’orario ben scadenzato e visibile) e ma anche di tanto lavoro. Dalla cucina, impressionante il numero di oggetti dedicati alla preparazione di torte e biscotti, al cucito e alla preparazione delle stoffe.
Il biglietti di ingresso al Museo delle Arti Monastiche (MAM) costa 3.50 euro (3 euro per i gruppi e 2.50 le riduzioni. Tutte le info sugli orari e sulla prenotazione di visite speciali li trovate sul sito ufficiale www.museoartimonastiche.it