L’esterno austero e la posizione defilata celano una delle chiese barocche più belle della regione, la graziosissima chiesa di Santa Lucia a Serra San Quirico.
Solitamente le chiese che vi racconto sono romaniche: a parlare è la struttura, la pietra e l’architettura. La chiesa protagonista di questo racconto ha origini medioevali (la sue prime tracce risalgono infatti al XIII secolo) ma sarà nel XVIII secolo che avrà il suo massimo sviluppo e stucchi, decori, pitture e dorature diventeranno i protagonisti.
La storia e la stuttura
Come dicevo si hanno notizie dell’esistenza di questa chiesa già dal 1276. Nel 1650 la chiesa venne completamente distrutta, ricostruita e poi riconsacrata nel 1726. Santa Lucia non è molto grande, (27×9 mt) è composta da un’unica navata ma ha un incredibile decoro tra il barocco e il rococò che vi stupirà per la sua eleganza e la sua ricchezza.
I decori e i quadri
In tutte le direzioni voi guardiate avrete qualcosa che colpirà la vostra attenzione. L’organo sopra l’ingresso, le cappelle laterali e l’abside raffigurante le scene del martirio della santa (tra le quali anche la famosissima con il dito alzato ripresa poi da Lorenzo Lotto) . Alzate poi gli occhi, tutta la volta è magnificamente affrescata. Dietro l’altare troverete un bellissimo coro ligneo settecentesco.
Le reliquie.
Altra chicca della Chiesa di Santa Lucia di Serra San Quirico sono le reliquie. Ne conserva tantissime, la chiesa con il numero più elevato!) e ognuna ha il suo cartiglio che ne attesta l’originalità.
La posizione.
La chiesa di Santa Lucia si trova lungo la scalinata che dalla piazza centrale del paese conduce verso il Cassero. Salendo la trovate sulla sinistra.
Ho avuto modo di visitare questa chiesa durante i tour di ExploringMarche. Serra San Quirico ha davvero tante altri aspetti per essere visitata a cominciare da una delle sue vie più famose: le Copertelle.