Le Icone di Steve McCurry alla Mole di Ancona

by Racconti di Marche
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ANCONA – 130 scatti di Steve Mc Curry, il fotografo contemporaneo più famoso al mondo, un percorso dove protagonisti sono i volti, gli sguardi e i luoghi di un sud est asiatico (e non solo) che sembra essere lontanissimo eppure così vivido da far quasi parte della nostra quotidianità.

 

L’immagine di Sharbat Gula è l’icona delle icone: i suoi limpidissimi occhi verdi sono diventati une della immagini più potenti e riconosciute dalla fotografia mondiale. Il suo volto fa da catalizzatore alla mostra che dal 26 febbraio al 25 giugno è allestita all’interno della Mole Vanvitelliana di Ancona.

Ho avuto l’opportunità di vistare la mostra in anteprima grazie ad Instagramers Marche e Ancona Tourism, e con una guida speciale: Biba Giacchetti curatrice della mostra e amica di Steve McCurry che ci ha accompagnati nei due piani allestiti raccontando aneddoti e curiosità su ogni scatto.

Il primo piano è quello più emozionante: è dedicato ai ritratti delle tante persone che McCurry ha incontrato nei suoi numerosissimi viaggi. Ritratti dai colori accesi e dalla grande bellezza di questi volti dai lineamenti diversi accomunati dalla fierezza dello sguardo. Salendo al secondo piano le fotografie danno spazio al reportage, l’uomo è sempre, o quasi, presente ma i paesaggi e le architetture prendono il sopravvento.

 

Il Sud Est asiatico è il grande protagonista: India e Afganistan la fanno da padrona. Ma emergono due scatti dell’11 settembre di New York, fotografati d’istinto dal McCurry “animale” definito così dalla Giacchetti, che scatta con l’istinto del reporter di guerra che deve documentare. Accanto a questi ci sono gli scatti ragionati quelli dove il tempo non conta, ma è importate catturare l’attimo perfetto, che può impiegare giorni ad arrivare.

La foto che mi ha più colpita è questa. Non credo debba spiegarvela e non credo nemmeno di esserne capace.

 

La Mole Vanvitelliana di Ancona si presta ad essere un ottimo contenitore per questo tipi di iniziative e l’allestimento studiato è molto emozionante. Nella mostra troverete anche dei filmati in cui Steve McCurry si racconta, le sue pillole di saggezza, i suoi viaggi, il suo modo di intendere la fotografia. Troverete anche il video del National Geographic in cui racconta il lungo viaggio per ritrovare la ragazza afgana dagli occhi verdi 17 anni dopo il celebre scatto.

 

Informazioni pratiche per visitare la mostra Steve McCurry Icons ad Ancona

Periodo: 26 febbraio->25 giugno 217

Luogo: Mole Vanvitelliana (già che ci siete approfittatene per visitare la mostra ECCE HOMO e il Museo Omero (entrambi dentro la Mole)

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 19.

Costo: interno 10 euro (comprensiva di audioguida) 8.50 per gruppo (min 12 persone) e possessori del biglietto ECCE HOMO

Ridotto speciale 4 euro per le scuole e minori di 18 anni. Gratuito minori di 6 anni e disabili.

 

www.stevemccurryicons.it

 

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