Come spostarsi in Sri Lanka? Piccola guida per viaggiatori fai da te

by Racconti di Marche
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Nell’organizzare il nostro viaggio fai da te in Sri Lanka abbiamo capito subito che le opzioni di spostamento erano molteplici, ma non sempre immediatamente comprensibili. Serve pazienza, flessibilità e una buona dose di spensieratezza. Vi lascio questa piccola giuda che spero possa aiutarvi a organizzare il vostro viaggio. 

1 – Auto con Autista (Driver): il lusso della flessibilità (ma meno autenticità) 
Se l’avventura pura non fa per voi, avete poco tempo o semplicemente volete viaggiare comodi, noleggiare un’auto con autista è la soluzione migliore. Nei vari gruppi Facebook dedicati allo Sri Lanka troverete tantissime informazioni sui driver, ossia gli autisti che possono accompagnarvi durante il vostro viaggio.

Come funziona? Potete avere un autista tutto per voi (considerate almeno 70€ al giorno). Alcuni parlano italiano, altri fanno anche da guida turistica: ogni servizio extra aumenta il costo.

Il driver può accompagnarvi per tutto il viaggio o solo per una parte. Noi, ad esempio, lo abbiamo utilizzato negli ultimi giorni: il ragazzo che da Tissamaharama ci aveva portati a Tangalle, chiamato dal nostro host, alla fine ci ha accompagnati fino all’aeroporto di Colombo. Di giorno in giorno spiegavamo cosa ci serviva, definivamo il prezzo e via.

Vantaggi:

  • Zero stress: traffico creativo + guida a sinistra = meglio delegare.
  • Flessibilità totale: fermate dove volete e quando volete.
  • Conoscenza locale: consigli, ristorantini e racconti che da soli non avreste. (Ma queste info le potete chiedere anche ai driver di tuk tuk!) 

Contro: il costo, e per noi anche il desiderio di provare altri mezzi per vivere il viaggio più intensamente e no dover viaggiare praticamente in tre! 

2-  L’ autobus: l’avventura a pochi centesimi

La rete di autobus dello Sri Lanka è capillare e vi porta praticamente ovunque, con pochi spiccioli… ma con molta calma!
È un’esperienza che va assolutamente fatta,  perfetta per immergersi nella vita locale.
Noi lo abbiamo preso da Colombo a Dambulla e poi da Dambulla a Kandy.

Esistono due tipi di autobus:

  • Bus rossi (CTB): pubblici, lenti, vecchiotti, affollati, ma super economici. Porte quasi sempre aperte, niente aria condizionata e venditori che salgono a bordo con ogni tipo di prodotto. Sedili stretti e scomodi, sovraffollamento, e probabilmente sarete gli unici turisti a bordo. 
  • Bus privati: colorati, musica alta, stile di guida “sportivo”. Costano un po’ di più , ma sono sempre più che abbordabili! ma sono più veloci e un un po’ più confortevoli, hanno persino la TV con film di Bollywood.

L’interno dell autobus statale

La stazione di Colombo

Come si usano:

Non esistono orari precisi. Si va alla stazione o sul ciglio della strada, si chiede, e si sale. Il biglietto si paga a bordo. Caotico, scomodo, e imprevedibile? Sì. Ma assolutamente da vivere. Se cercate gli AC bus chiedeteli espressamente, li troverete senza problemi,

3. Il treno: la tratta più bella del mondo

Il treno in Sri Lanka è un’esperienza. La tratta Kandy–Ella (o viceversa) è una tra le più spettacolari al mondo: piantagioni di tè, valli verdi, cascate, villaggi colorati. È poesia in movimento ma spesso super affollata di turisti! 

Il ponte ferroviario a Nove archi di Ella

 

Classi:

  • Terza: economica e molto affollata. 
  • Prima: aria condizionata e posti prenotati, ma finestrini sigillati (un peccato!).
  • Seconda: la scelta migliore. Sedili comodi e finestrini apribili per godersi il panorama

La biglietteria della stazione di Nanuoya (vicino Nuara Eliya dove si prende il treno per la tratta Kandy – Ella)

A volte anche con biglietto di seconda classe ci si ritrova in terza se nella seconda nom c’è posto: succede, si prende con leggerezza.
E ricordate: conservate il biglietto, serve all’uscita.

L’affollatissimo treno per Ella

4. Tuk-Tuk: amico fidato (ma da gestire)
Perfetto per brevi tratti, ma contrattate sempre prima di salire. Da usare come mezzo di spostamento dal vostro alloggio alle aree turistiche da visitare. Spesso sarà il vostro host a consigliarvi  il suo tuk tuk di riferimento (magari pià costoso ma sicuramente affidabile). 

Oppure, ancora meglio: usate PickMe o Uber (abbiamo usato prevalentemente la seconda, la prima ci dava poche corse disponibili)  nelle città più grandi.
Prezzo fisso, niente trattative infinite, pagamento tramite App, una liberazione.

I guidatori di tuk tuk sono un po’ insistenti e invasivi e quindi troverete in ogni posto dove andrete le due parole Tuk TuI? ripetersi all’infinito e per questo che a volte avere un Tuk Tuk già prenotato o di fiducia riduce notevolmente lo stress 

5- Noleggio auto o Scooter “Fai da Te”? Per me meglio di no!

Nonostante abbiamo guiodato un tanti paesi, e no è che a Cape Town in Sudafrica sia una passeggiata ad esempio! Vi sconsiglio di guidare da soli. Il traffico è disordinato, tutti suonano, si sorpassa ovunque, ci sono cani randagi lungo i bordi e, nel sud, potreste perfino elefanti incrociare in strada.
E non è che fuori dalle città la situazione sia migliore , anche nelle strade secondarie il traffico è una costante.
Se comunque volete provarci: serve patente internazionale o permesso locale da richiedere a Colombo.

6-  e i taxi? 

I tutto questo racconto non vi ho parlato dei taxi. Ma ci sono i taxi in Sri Lanka? Se intendete le auto con la scritta “TAXI” ben evidente, come siamo abituati a vederle in Italia o in altre parti del mondo, la risposta è: non proprio. I tassisti ufficiali si trovano principalmente all’interno dell’aeroporto di Colombo e, se dovete raggiungere il vostro hotel, vi consiglio di prendere un taxi direttamente lì oppure di utilizzare le app che vi ho indicato.

All’esterno dell’aeroporto, infatti, ci sono molti autisti abusivi che, nonostante un prezzo inizialmente pattuito, potrebbero poi chiedervi di più. e lasciarvi nel mezzo di una strada se no pagate il prezzo ulteriore richiesto.  Purtroppo, è quello che è successo anche a noi, nel cuore della notte, e no è stata una bella esperienza.

Il mio mix vincente

A mio avviso il modo migliore per muoversi in Sri Lanka è mixare, per avere contatto con la popolazione, ma anche velocità e in alcuni casi comodità e meno stress. Ecco alcune idee: 

  • treno per il panorama e la tratta Kandi – Ella
  • driver per le tratte lunghe e complesse (alcuni prenotato dall’Italia, altri suggeriti dagli host)
  • autobus per l’esperienza locale
  • tuk-tuk (con app o con suggerimento dei vostri host) per gli spostamenti brevi

 

Lo Sri Lanka è un paese che insegna pazienza ma ricompensa con paesaggi incredibili, ottimo cibo  e sorrisi sinceri.

Spero che questa guida pratica vi sia utile! 

Una piccola nota: almeno che non abbiate un driver per tutto il vostro viaggio o il vostro viaggio non preveda grandi spostamenti scordatevi il trolley perché su autobus o anche sul treno, nonostante abbiamo visto alcune persone, anche italiane viaggiare con il trolley sono decisamente scomodi e quindi in Sri Lanka si viaggia zaino in spalla!

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