#RipartidaiSibillini è un tag, un social tour, ma in realtà molti di più: è la voglia di un territorio di ripartire, dopo il terremoto, mostrando al mondo che i Sibillini, sebbene con qualche acciacco, con tutta la loro bellezza, storia, arte, cultura e enogastronomia sono pronti di nuovo ad accogliere visitatori e turisti.
La paura del terremoto, di questo terremoto, non l’ho vissuta. La forte scossa che il 24 agosto 2016 ha fatto saltare giù dal letto tutto il Centro Italia e causato tutte quelle vittime, non l’ho sentita. Eravamo all’aeroporto di New York, pronti a tornare a casa quando navigando in rete in attesa dell’imbarco abbiamo letto i messaggi preoccupati di tutti i nostri amici marchigiani e non. Solo parecchie ore dopo abbiamo capito la gravità di quello che era successo e l’impotenza di poter aiutare direttamente, tranne che con donazioni di cibo, materiale e denaro.
Sapevo però che il tempo di poter dare un aiuto diretto e tangibile sarebbe arrivato.
La zona dei Sibillini, come tutte le altre adiacenti all’epicentro, hanno subito un calo fortissimo dei visitatori, e disdette fino a Natale. Per territori di montagna che basano la loro economia sul turismo (non solo strutture ricettive ma anche produttori, contadini, allevatori, ristoratori, artigiani) risollevarsi non è affatto facile.
Non sono più stata sui Sibillini dopo il terremoto (ero andata alla Gola dell’Infernaccio ad inizio agosto) ed è giunto il tempo di tornare, per dare una mano con una cosa che so e mi piace fare: raccontare e utilizzare i social network.
Gran parte del territorio è sicuro e visitabile, e per questo da un’idea del mio amico Luca, è partito un tam tam sul web e sui social che ha portato alla nascita di @RIPARTIdaiSibillini. Un social tour che dal 12 al 16 ottobre vedrà Blogger e Instagramers di tutta Italia raccontare i Sibillini per toccare con mano la situazione e invitare a visitare questo territorio (specie in autunno quando le bontà del bosco sono nella loro migliore forma).
All’iniziativa hanno aderito Instagramers Italia e l’Associazione italiana Travel Blogger, tutto è a costo zero, blogger ed igers arriveranno con i propri mezzi sui Sibillini e le strutture ricettive offriranno vitto e alloggio.
#RIPARTIdaiSbillini anche tu: segui i nostri racconti su questo link e condividili sui social network, ma soprattutto vieni sui Sibillini!
Non sai dove? Una prima idea puoi fartela leggendo questi racconti, oppure prenotando la tua vacanza sui sibillini direttamente dal sito Sibillini Segreti e Sapori.